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La comparsa di piccole macchioline bianche, a margini netti, di diametro inferiore a 5 mm dopo l'esposizione solare è un inestetismo che frequentemente colpisce gambe e avambracci di soggetti esposti cronicamente al sole. Definita ipomelanosi guttata idiopatica o leucodermia lenticolare, è un danno progressivo delle cellule melanocitarie che non regredisce. La macchie si uniformano leggermente divenendo meno visibili nell'inverno per poi tornare ad accentuarsi nel periodo estivo. E' più frequente dopo i 40 anni, soprattutto donne.
Quali fattori ne favoriscono la comparsa?
Si ritiene che il traumatismo ripetuto dovuto alla depilazione (soprattutto con ceretta) possa costituire un fattore favorente.
Anche la secchezza cutanea sembra favorirne la comparsa, da cui la raccomandazione ad una corretta idratazione cutanea utilizzando anche prodotti a base di vitamina C e acido glicolico.
Non comporta alcuna limitazione rispetto alla vista sociale in quanto non è contagioso.
Non esiste la possibilità ad oggi di prevenirne la comparsa, ma solo di ridurre il rischio di comparsa di nuove lesioni proteggendo la pelle con filtri solari adeguati ad alto SPF (verso UVA, UVB, infrarosso e visibile) ed evitando prolungate esposizioni o utilizzo di cosmetici profumati prima dell'esposizione.
Esistono trattamenti risolutivi?
Purtroppo questo inestetismo risponde molto scarsamente alle terapie mediche locali e non si può sperare in una repigmentazione completa e stabile.
Buoni risultati si possono ottenere con l'utilizzo della metodica PLEXR. Trattando le piccole aree bianco porcellana tipiche a distanza di pochi giorni dall'esposizione solare è possibile determinare un aumento della produzione di melanina nelle zone leucodermiche tale da ridurre o trattare completamente le lesioni presenti.
Non va confusa con:
- Vitiligine: è caratterizzata da chiazze bianche, a margini netti, simmetriche. Può colpire inizialmente la cute circostante gli orifizi (palpebre, ano, genitali) e le unghie, poi viso, collo, arti e inguine. Se le zone interessate sono coperte da peli, spesso si osserva lo sbiancamento o un diradamento. La patologia è asintomatica e condiziona pesantemente la qualità della vita del soggetto affetto. Utile il trattamento UVBnb e laser ad eccimeri.
- Pitiriasi versicolor: è un'infezione fungina da Malassezia furfur che colpisce soprattutto le zone seborroiche di soggetti adulti. Tipica del periodo autunnale e primaverile è caratterizzata da chiazze color caffelatte finemente desquamanti che alla prima abbronzatura estiva quando si mettono in evidenza come chiazze chiare rispetto alle cute circostante. Non provocano prurito e colpiscono prevalentemente il tronco (anteriore e posteriore) e la radice degli arti superiori. Da trattare in modo specifico con antifungini e shampoo, la repigmentazione avverrà dopo una nuova corretta esposizione solare.
- Ipomelanosi post-infiammatorie: se la pelle affetta da dermatiti (es. eczemi) viene esposta al sole può lasciare una volta guarita chiazze più chiare che progressivamente andranno a migliorare. Può essere una complicanza, anche nei pazienti acneici.
- Pitiriasi alba: colpisce la pelle del volto, spesso le guance, con aree biancastre a margini sfumati e rappresenta una manifestazione minore di dermatite atopica. In poche settimane, l'idratazione e la corretta fotoesposizione le renderà meno evidenti.
30 agosto 2014 - 16:11 | di marianna
Ho riscontrato piccole macchioline su caviglia, polpaccio e ginocchia anteriori spero tanto che sia un fungo (sono bianche tonde) perche non vorrei riempirmi e rinunciare al sole sto provando canesten pomata e integratore di melanina pensa che possa funzionare? Pare che reagiscano a canesten ma sono ancora pochi giorni poi andrò dal dermatologo grazie per qualche parere