La proporzione ideale di un volto femminile giovane è un triangolo rovesciato, con guance piene e fronte polposa, che culmina in un viso a forma di cuore. Invecchiando, accade il contrario: si perdono le guance polpose e si accumula volume intorno al mento e al collo.
In un viso giovane la pienezza è negli zigomi. La perdita di questo grasso può iniziare già verso la fine dei 20 anni, dipende dallo stile di vita. Ma è dai 30 che lo svuotamento delle guance inizia a farsi evidente, specialmente nelle persone che fanno molte diete e troppo sport.
Il trattamento di radiofrequenza basa la sua efficacia sul passaggio di onde elettromagnetiche a livello dei primi strati dermici (derma/ipoderma), aumentandone la temperatura e stimolando la produzione da parte dei fibroblasti di fibre collagene con conseguente tonificazione del derma attraverso la retrazione istantanea della fibra di collagene (che ha la forma di un'elica), in modo naturale e non invasivo.
Permette di trattare lassità cutanee e rughe/solchi con risultati naturali e duraturi, visibili già dopo 4-5 sedute.
L'effetto di stimolazione e attivazione dei fibroblasti, le cellule che producono il collagene, persiste per settimane dopo il trattamento e contrasta l'invecchiamento cutaneo, che si caratterizza proprio per la diminuzione di questa molecola.
E' una metodica:
- sicura ed efficace;
- non dolorosa;
- veloce;
- con risultati immediati e visibili già dalle prime sedute.
Come funziona?
Il calore (energia termica) prodotto dalla radiofrequenza provoca la denaturazione e la contrazione delle fibre di collagene determinando un effetto «lifting» di distensione e maggiore tonicità (ringiovanimento del volto) in modo non invasivo.
Il trattamento stimola la produzione di nuovo collagene e riduce il volume delle ghiandole sebacee determinando una riduzione della produzione di sebo, effetti visibili anche a lungo termine, dopo mesi dal trattamento.
Indicazioni e sedi di trattamento
Possono essere trattate le seguenti zone:
- viso (parte superiore ed inferiore per trattamento delle rughe, correzione della lassità cutanea del profilo mandibolare, sottomentoniero, delle guance, delle sopracciglia)
- collo (esclusa la regione in prossimità della ghiandola tiroidea)
- interno delle braccia
- interno coscia /cosce
- addome
- décolleté
Possono essere trattati tutti i fototipi e non esiste stagionalità (il trattamento può essere fatto in ogni periodo dell'anno). L'esecuzione nel periodo di esposizione solare stimolando la produzione di nuovo collagene contrasta in parte l'effetto di fotoivecchiamento indotto dall'esposizione stessa.
Zona perioculare
La zona perioculare è caratterizzata da una pelle di spessore molto ridotto, spesso le piccole rughe che si formano al contorno degli occhi sono difficilmente eliminabili. Il trattamento con radiofrequenza consente uno spianamento/riduzione di queste rughe fini date proprio da uno svuotamento e da una perdita di elasticità cutanea.
Collo
Il collo beneficia particolarmente del trattamento, in particolare per le cosiddette rughe a collare di Venere che si spianano per induzione di sintesi di nuovo collagene. Non è opportuno trattare la zona corrispondente alla tiroide per il rischio di trasmettere calore alla stessa.
Décolleté
Il décolleté migliora in termini di tonicità, elasticità e luminosità. Anche i piccoli solchi che con il tempo si formano in tale sede possono migliorare per azione della radiofrequenza.
Durante la seduta
Il trattamento prevede l'utilizzo di una crema per veicolare il passaggio di un manipolo sulla pelle. Il passaggio del manipolo in senso rotatorio provoca un innalzamento della temperatura cutanea, soprattutto nei primi strati, fino al raggiungimento di una temperatura di 40-41°C, temperatura che a stimolare la produzione di nuovo collagene. Il trattamento è totalmente indolore: il paziente avverte solo una leggera sensazione di calore e può riprendere le sue attività e la sua vita sociale subito dopo il trattamento. Può essere presente un lieve rossore che scompare nel giro di qualche ora.
Negli Stati Uniti la radiofrequenza viene definita «lifting della pausa pranzo».
Gli effetti del trattamento sono graduali e si evidenziano con il passare dei giorni e delle settimane, arrivando a raggiungere il massimo effetto anche dopo 4 mesi dal trattamento.
Quali sedi possono essere trattate?
- volto/collo;
- décolleté;
- addome;
- fianchi;
- cosce /interno coscia;
- glutei;
- braccia;
- polpaccio;
- ginocchia.
Non è possibile trattare:
- incavo ascellare;
- cavo popliteo;
- inguine;
- testicoli;
- mani.
Chi può sottoporsi a radiofrequenza?
La radiofrequenza è un atto medico. Non tutti possono sottoporsi al trattamento ed è fondamentale selezionare i pazienti che desiderano sottoporsi a radiofrequenza in relazione alla situazione clinica.
Ogni paziente viene sottoposto a visita clinica per la valutazione della struttura del viso, caratteristiche strutturali della pelle del volto, cedimento tissutale, presenza di solchi e microrughe, anche in relazione all'espressività del volto.
Viene consegnato al paziente il consenso informato che firmerà in occasione della prima seduta di trattamento, dopo eventuali ed opportune ulteriori domande allo specialista di fiducia.
Sulla base della situazione specifica viene creato un programma di sedute finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo. La metodica può essere abbinata ad altri tipi di trattamento (laser CO2, biorivitalizzazione, filler) in relazione alle esigente specifiche, alla morfologia del volto, all'età del paziente e alle sue aspettative.
Controidicazioni: chi non può sottoporsi a radiofrequenza?
Non è possibile eseguire il trattamento in presenza delle seguenti condizioni:
- protesi metalliche in prossimità della zona da trattare;
- pace-maker o congegni elettronici di vario genere;
- prapianto d'organo di qualsiasi genere;
- stati infiammatori e febbrili;
- gravidanza ed allattamento;
- affezioni della cute della zona da trattare (lesioni, eritemi, infezioni...);
- altre malattie o stati clinici per i quali vi è un dubbio sull'interazione;
- diagnosi di neoplasia nel distretto capo-collo;
- infiammazione acuta nella sede di trattamento, infezione erpetica o batterica in atto.
Frequenza e numero dei trattamenti
La frequenza dei trattamenti viene decisa sulla base della situazione clinica del paziente, la disponibilità, alle sedi da trattare e alla loro estensione. In assenza di problematiche si può trattare ogni 7-10 giorni. Si consigliano 6-8 sedute per distretto corporeo.
Viso/collo
8 sedute da 30 minuti circa. Sono consigliabili 4 sedute ravvicinate (2 alla settimana) e le successive (4) una volta alla settimana. Si consiglia di ripetere il ciclo 1-2 volte all'anno.
Corpo
Minimo 6-8 sedute da 30-60 minuti circa (da valutare in relazione alla specifica situazione). 1-2 sedute a settimana. Il trattamento ha effetti duraturi nel tempo.
Può essere abbinato a pressoterapia, massaggi manuali e cavitazione.
20 novembre 2016 - 15:27 | di Luisa
Ho fatto una seduta di radiofrequenza monopolare durante la quale mi hanno trattato anche il collo nelle zone laterali dx e sx ma noto un gonfiore al viso. Soffro di ipotiroidismo, potrebbe aver interagito e creato problemi alla tiroide?