Approfondimenti
Autori: Maintz L, NovaK N. Histamine and histamine intolerance. Am J Clin Nutr 2007: 85: 1185-96. Maintz L, Benfadal S, Allam J-P et al. Evidence for a reduced histamine degradation capacity in a subgroup of patients with atopic eczema. Allergy Clin Immunol 2006; 117: 1106-12. Rosell-Camps A, Zibetti S, Pérez-Esteban G et al. Histamine intolerance as a cause of chronic digestive complaints in pediatric patients. Rev Esp Enferm Dig (Madrid) 2013: 105 (4): 201-207.
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In un organismo sano, l'istamina assunta con l'alimentazione viene degradata dell'enzima diaminossidasi (DAO).
In soggetti con istaminosi l'enzima DAO non è sufficientemente presente per poter degradare l'istamina dopo i pasti determinando istamina in eccesso nel sangue e comparsa di sintomi pseudoallergici.
Non esiste la possibilità di sottoporsi a test allergologici per verificare l'intolleranza all'istamina ed i sintomi non sono costantemente presenti all'assunzione dell'alimento in quanto la reazione dipende dalla quantità di istamina presente, sempre variabile.
Ma che cosa è l'istamina?
L'istamina è una molecola presente in tutti i tessuti del nostro corpo, prodotta per decarbossilazione della L-istidina ad opera dell'istidina decarbossilasi e degradata dall'enzima istaminasi. Una volta prodotta viene accumulata all'interno di cellule mediatrici dell'infiammazione allergica (mastociti e basofili).
Quali sintomi determina un'eccessiva liberazione di istamina?
Un disequilibrio tra accumulo e degradazione di istamina determina sintomi clinici non specifici. La possibile correlazione con alcune tipologie di alimenti comuni anche ad altre malattie (allergie alimentari o intolleranza ad altre amine), può rendere difficile la diagnosi con tendenza a sottostimare la possibilità di istaminosi.
I sintomi possibili sono:
- malattie infiammatorie (mastocito-dipendenti) con comparsa di prurito, flushing, orticaria, leucocitosi, rinorrea o al contrario naso chiuso
- malattie allergiche IgE mediate (asma, orticaria, oculorinite allergica). L'aumento di istamina a livello dei vasi determina un'aumentata produzione di muco a livello nasale e bronchiale e la contrazione dei bronchioli, con conseguente comparsa di sintomi respiratori (broncocostrizione, dispnea)
- sintomi intestinali: la contrazione indotta dall'istamina determina crampi intestinali e diarrea (per alti dosaggi in alimenti particolarmente ricchi in istamina), meteorismo.
- a livello gastrico: stimola la secrezione di succhi gastrici (acido cloridrico e pepsina)
- a livello cardiocircolatorio: vasodilatazione e maggiore permeabilità vascolare. I sintomi associati sono ipotonia, ipotensione, tachiaritmie.
- a livello uterino: contrazioni uterine (dismenorrea).
- a livello del SNC e dei nervi periferici: inibisce il rilascio di molti neurotrasmettitori (acetilcolina, serotonina, dopamina, noradrenalina, acetilcolina..) con conseguente possibile comparsa di vertigini, nausea, vomito, cefalea, alterazione della temperatura corporea, diminuzione delle funzioni di memoria e apprendimento, alterazioni del ritmo sonno-veglia.
In genere i disturbi compaiono nell'arco di circa 45 minuti dall'assunzione di alimenti contenenti istamina e scompaiono dopo otto-dodici ore.
Si identificano 2 forme di intolleranza all'istamina:
- permanente (1-2%) per deficit di DAO, con comparsa di disturbi gastrointestinali (diarrea, gonfiore, crampi), flushing o rinite.
- temporanea (95%), con comparsa di cefaea (mal di testa), nausea, vertigini e inappetenza. Alcool, alcuni medicinali (es. espettoranti) e prodotti alimentari ricchi in istamina possono determinarla.
Come si riconosce l'intolleranza all'istamina?
Per chiarire l'eventuale istaminosi si segue un percorso (algoritmo da Maintz et al, 2007) riassunto in tabella:
Metodo | Effetto |
---|---|
Anamnesi | Sintomi di intolleranza all'istamina? Sintomi scatenati da cibi ricchi in istamina? Sintomi scatenati da cibi liberatori di istamina o inibitori della DAO? Allergie? Malattie concomitanti? |
Dieta priva di istamina | Miglioramento? |
Utilizzo di antistaminici | Miglioramento? |
Utilizzo di stabilizzatori di membrana | Miglioramento? |
Utilizzo di integratore di DAO | Miglioramento? |
Occorre innanzitutto capire se i sintomi sono scatenati da una dieta composta da alimenti ricchi in istamina, liberatori di istamina o inibitori della DAO, sottoporre il paziente a dieta rigorosa e valutare se la dieta si traduce in un miglioramento clinico. La diagnosi è possibile se si riscontra la presenza di almeno 2 sintomi e la risposta alla dieta priva di istamina.
Quali i consigli alimentari in caso o nel sospetto di istaminosi?
Occorre innanzitutto eliminare dalla dieta gli alimenti ricchi in istamina, sebbene sia altrettanto importante la presenza di amminoacidi liberi e determinati microorganismi.
L' istamina prodotta tende a rimanere inalterata nell'alimento, anche in presenza di sbalzi di temperatura (inferiori a 116 °C per 90 minuti, tempo necessario per una completa inattivazione).
Quali sono questi alimenti ricchi in istamina?
- pesce (tonno, sgombro, sardina, aringa, acciuga, crostacei, frutti di mare). Si pensa che oltre al contenuto in istamina, si associ la proliferazione di germi Gram negativi contaminanti (Morganella, Klebsiella, Proteus, Hafnia, Enterobacter, Citrobacter, Vibrio, Photobacterium).
- formaggi stagionati
- salumi e insaccati, spezie
- vino, champagne, birra e alcoolici in generale che inibiscono l'attività della DAO
- carne in scatola
- spinaci, pomodori (e succo di pomodoro; ketchup), cioccolato, uova, latte, frutta secca
- agrumi, banane, ananas, papaya, fragole
- lievito, conservanti alimentari (benzoati)
- cibi fermentati
E quali alimenti liberano istamina?
Cioccolato, cacao, molluschi, pesce, crostacei, pomodori, alcool, fragole, ananas, agrumi, cibi lievitati, fecola di patate, arachidi, noci, mandorle, frutta secca, fave, fagioli, lenticchie, legumi, caffè, cola.
Quali alimenti, quindi sono concessi?
- Acqua, caffè e the
- Patate, riso, pasta, cereali
- Latticini freschi
- Lattuga, cavolfiore, broccoli, cicoria, cetrioli, carote, aglio, zucca, bietola, peperoni, funghi, ravanelli, rabarbaro, asparagi, zucchine, cipolle
- mele, pesche noci, pesche, prugne, ciliegie, meloni, uva spina, mirtilli, limoni
- Crauti e spezie
- Olio vegetale, essenza d'aceto
- Carne, pollame, pesce e salumi solo freschi o surgelati
- Uova fresche
Si ritiene che anche alcuni farmaci possano favorire l'istaminosi in soggetti predisposti e sarebbe opportuno evitarne l'assunzione:
- mezzi di contrasto
- miorilassanti
- anestetici (tiopental), analgesici (morfina, ASA, FANS), anestetici locali (prilocaina)
- cardiotonici (dopamina, dobutamina)
- antipertensivi (verapamil, alprenololo, diidrazina
- antiaritmici (propafenone)
- diuretici (amiloride)
- antibiotici (cefuroxime, isoniazide, pentamidina,acido clavulanico)
- clorochina
- mucolitici (ambroxolo, acetilcisteina) e broncodilatatori (aminofillina)
- citostatici: ciclofosfamide
- antidepressivi: amitriptilina
- metoclopramide
- antistaminici: cimetidina
Oltre alla dieta possiamo intervenire in altro modo?
Si esiste la possibilità di utilizzare un integratore alimentare - Daosin® - dedicato ai pazienti affetti da istaminosi.
Come funziona Daosin®?
Daosin® è l'unico integratore in commercio per il trattamento di incompatibilità alimentari dovute ad istaminosi. Rivolto ai soggetti con carenza di DAO, va ad integrare l'enzima corporeo.
Occorre utilizzarlo prima di pasti ricchi in istamina, di alcoolici o medicinali e previene sintomi come mal di testa, nausea e diarrea.
E' privo di glutine e lattosio, privo di conservanti e aromi artificiali e non è controindicato nei diabetici.
10 luglio 2014 - 20:45 | di Antonio Cogoni
Dott.sa Stefania buon pomeriggio,
sono Antonio, le scrivo dalla provincia di Cagliari, soffro di cefalea da molto tempo e ho visitato così tanti studi medici che ormai ho perso il conto, purtroppo senza nessun risultato.
Leggendo il suo scritto sulla carenza di diaminossidasi (DAO) trovo una buona percentuale di sintomi a me comuni e sono più che tentato di provare l'integratore Daosin, potrebbe indicarmi un posto dove acquistarlo?
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.